ANALISI GUIDATA: Il tuono di G.
Pascoli da “ Myricae” di Giovanni
Pascoli
1.Racconta con parole tue il
contenuto denotativo del testo: il poeta
racconta che in una notte…..
Nella poesia il piano del significato è sostenuto dal
piano del significante: osserva l’aspetto fonico:
per farlo leggi ad alta voce i versi, tenendo presente
che per Pascoli le parole non contano tanto per il loro significato ma per
l’effetto fonico che producono, perche’ egli si serve del fonosimbolismo
2.Osserva le allitterazioni nel primo verso : aiutandoti
con la tabella sul timbro e con la tua sensibilita’ cerca di stabilire quali
sensazioni, stati d’animo, suggestioni possono evocare quei suoni ripetuti
4. Attraverso
quali timbri sonori il poeta ha evocato acusticamente l’esplodere del temporale
? Il dileguarsi del tuono ? Ci sono parole onomatopeiche ?
5. Indica
lo schema delle rime, segna gli accento tonici, evidenzia enjambements e
cesure
6. La
poesia è costituita da versi endecasillabi. Sillaba opportunamente i versi,
inserendoli sul quaderno in uno schema metrico. Riconosci eventuali figure
metriche.
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