Leggi il testo
manzoniano dal capoverso “ pensino ora i miei venticinque lettori” fino alla
conclusione del capitolo.
1.
Chi
sono i venticinque lettori a cui si rivolge- intervenendo in prima persona- il
narratore ?
2.
Un
critico letterario, Giovanni Getto, ha
definito Don Abbondio “eroe del quieto vivere” : spiega in che cosa consiste il
suo sistema di vita.
3.
Quale
tumulto di pensieri ronza nella testa del curato dopo l’incontro con i bravi ?
4.
Ad
un certo punto nel testo viene anticipato il personaggio di Renzo: sottolinea
sul testo e poi spiega la metafora che lo descrive.
5.
Sottolinea
sul testo il passaggio in cui il narratore spiega di che tipo sono stati i
rapporti tra Don Abbondio e Don Rodrigo, poi spiega con parole tue.
6.
Spiega
perché Perpetua è una serva-padrona: quali sono le caratteristiche principali
di questo personaggio ?
7.
In
quali parole (a proposito di Perpetua) è possibile cogliere l’ironia del
narratore ?
8.
Da
quali particolari Perpetua scopre che al suo padrone è successo qualcosa di
straordinario?
9.
Cosa
consiglia di fare Perpetua, una volta conosciuto l’accaduto ?
10.
Quali
obiezioni contrappone Don Abbondio ?
11.
La
scena dialogata si conclude con un finale teatrale : spiega perche’
Nessun commento:
Posta un commento