Nella “Poetica” Aristotele afferma
che l’”Edipo re” è il testo tragico per
eccellenza, poiche’ qui i meccanismi tipici del tragico - agnizione e peripezia - sono concentrate
sullo stesso personaggio.
Agnizione è l’improvviso e inaspettato
riconoscimento dell’identita’ di un personaggio.
Peripezia è il colpo di scena che
modifica radicalmente una situazione iniziale.
Analizza il testo cercando di
dimostrare il giudizio critico di Aristotele
- Quale immagine di se stesso ha costruito Edipo presso gli abitanti
di Tebe?
- Qual è il terribile segreto che -
suo malgrado - l’indovino
Tiresia svela a Edipo?
- Giocasta cerca
ripetutamente di dissuadere Edipo dalla ricerca della verita’: con quali
argomentazioni ?
- Per quali ragioni la venuta del messaggero da Corinto è per Edipo
fonte di gioia e subito dopo di sgomento ?
- Con quali dettagli il vecchio pastore tebano, fatto chiamare
al cospetto del re nel terzo episodio, completa lo svelamento della
verita’ tragica riguardo a Edipo?
- Racconta cosa è accaduto dunque nella Focide all’incontro tra le
strade di Delfi e della Daulide
- Nell’esodo l’immagine iniziale di Edipo è completamente ribaltata: in che modo egli immagina il suo futuro
?
- Quale messaggio Sofocle affida al corifeo riguardo alla condizione
umana ?
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