giovedì 1 novembre 2012

Il ritmo del testo poetico


IL RITMO DEL TESTO POETICO: sillabe e accenti

Per il nostro orecchio le parole ALA   CANE    PORTA    STRANO    SCRANNO sono lunghe tutte uguali.
In questa nostra valutazione percettiva è irrilevante che  A-L-A  sia composta da tre fonemi,  C-A-N-E  di quattro, P-O-R-T-A di cinque, S-T-R-A-N-O di sei  e  S-C-R-A-N-N-O  di sette.
Tutte queste parole sono composte da DUE SILLABE
Esiste quindi una caratteristica della lingua parlata/udita per la quale noi percepiamo le sillabe di una parola come se fossero tutte uguali per durata.
Tale fenomeno è detto ISOCRONISMO SILLABICO
Per esempio possiamo dire che AMORE è una parola piu’ lunga di STRIGLIA, anche se la prima ha cinque fonemi e la seconda ne ha otto.

E’ evidente dagli esempi che la sillaba è una specie di misura, una unita’ metrica della nostra lingua: infatti la sillaba è il piu’ piccolo insieme di suoni che il nostro apparato fonatorio riesce a pronunciare con una sola emissione di aria.

Fare attenzione alla sillabazione è utile quando nello scrivere si deve spezzare una parola per andare a capo, ma soprattutto in poesia , il cui elemento fondante – il verso – e’ costituito da una sequenza di sillabe.

Nella metrica italiana due versi sono dello stesso tipo se hanno lo stesso numero di sillabe: infatti la nomenclatura dei versi italiani si riferisce in modo  esplicito al numero di sillabe presenti nel verso.
Endecasillabo significa (verso) di undici sillabe, decasillabo (verso) di dieci sillabe e cosi via.

Ecco le regole generali per sillabare in modo corretto le parole italiane:

SI SEPARANO  perche’ costituiscono sillaba:

·         A    MI   CO/  AU    RO   RA   : una vocale o dittongo all’inizio di parola

·         FE  LI   CI   TA’ : consonante + vocale

·         BAL  LO: le consonanti doppie uguali

·         PO  E  TA / MA  E STRO / VI  A / PA  U  RA : vocali che costituiscono IATO ( = A+E+O con  I e U accentate)

·         IM  POR  TAN  ZA  / COM  BI  NA  ZIO  NE : le consonanti doppie diverse

NON SI SEPARANO:

·         A IUO  LA / BUOI / PIE  DE           dittonghi e trittonghi (A+E+O con I e U non accentate)

·         CA  PRI  NO  / DE  STI  NO / DI  MA  GRI  RE :     le consonanti doppie (se esistono parole che  inizino con esse                                            es. Primo,  Stima,  GRIgio)

·         IN   GE  GNO / BI  SCIA / FI  GLIA   STRA:  digrammi e trigrammi ( GL/GN/SC + vocale)

ESERCITAZIONE:

es. 1 : Dividi in sillabe
PERA ALBERO TELEFONO MANGIATELO PRECIPITOSAMENTE MAURO MIETERE IERI NUOTO FARMACIA FRANGIA LEOPARDO SCIENTIFICO DIATRIBA RUGIADA BRUSIO FIEREZZA

Es. 2 : Molte delle parole seguenti sono sillabate in modo sbagliato: correggile

GIUS TI ZIA /  IN CRE DU LO / LE  NTA  ME  NTE /  E  ROE / OS  TE  RIA / PAU  RA / E  QUI VO CO / REA TO / ALT  EZ ZA / PI  A NO / A CQUAZ  ZO  NE / DI SAS TRO  / AV VE NTU RA / BU OI / VI  A/

Es. 3 Sillaba i seguenti versi danteschi, inserendo ogni sillaba nello spazio del metro poetico

Nel mezzo del cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura
Che’ la diritta via era smarrita

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
Esta selva selvaggia e aspra e forte
Che nel pensier rinnova la paura!     (Dante Alighieri)

v. 1
nel
mez
zo
del
cam
min
di
no
stra
vi
ta


v.2













v.3



























v.4













v.5













v.6














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